venerdì 31 luglio 2015

Marmellata di Pesche Percoche & Porto

RAGAZZE CHE SPAVENTO!
Mercoledì sera subito dopo aver pubblicato l'ultimo post ho ricevuto la telefonata della ragazza di mio figlio che avevano fatto incidente in moto.
Non vi dico il panico . . . !
Corsi all'ospedale, da cui sono uscita quasi alle 4 di mattina, ma mio figlio è uscito insieme a me, in piedi sulle sue gambe, anche se sostenuto perchè non si reggeva in piedi per la debolezza e per i dolori,
MA SULLE SUE GAMBE
senza nulla di rotto o lesioni importanti.
Quindi provata ma felice!
Classico incidente in moto: una macchina che entra in strada, lui per fortuna andava piano, inoltre fortunato ad avere una persona dietro di lui che ha testimoniato a suo favore e delle persone favolose che lo hanno soccorso mentre aspettavano le ambulanze.
Si sa dovrebbero essere cose normali, ma non lo sono, quindi non smetterò mai di ringraziare le persone che lo hanno fatto, anche semplicemente tenendogli la mano, sorregendogli la testa ed il casco, che ovviamente non poteva togliere prima dell'arrivo dell'ambulanza, e che molto teneramente scherzavano anche per tirarlo su.
Quindi eviterò di raccontarvi i particolari.: tutto è bene quel che finisce bene, archiviamo anche questa, (direi che un'appendicite urgente e due incidenti importanti dall'inizio dell'anno non è male come media visto che siamo sempre a luglio) ma vederlo ieri sorridere e scherzare è stata la miglior terapia per farmi dimenticare tutte le ore di ansia passate al Pronto Soccorso!
Sperando che come spesso succede quando fai questo tipo di incidenti, non vengano fuori delle novità a distanza di giorni...
^ ^ ^
Volevo fare una marmellata un po' diversa dal solito e visto che le Percoche che ho comprato non erano un granchè saporite, ho pensato di aggiungerci un po' di liquore.
Direi che l'esperimento è perfettamente riuscito.
Che fate provate?
Ingredienti:
- circa 1,4 kg di Pesche Percoche
- circa 600 gr di zucchero
- 1 bicchiere di Porto quindi circa 100 ml, ma volendo potete fare anche 150 ml
- succo di un limone
- 1 bustina da 20 gr di ConfeTua Fabbri

Sbucciare e tagliare le pesche ed irrorate di limone.
Mescolate la ConfetTua con lo zucchero ed uniteli alle pesche.
Unite anche il Porto
Se potete lasciate riposare un po' in modo che si formi un bel succo 
Mettete in una pentola a bordi alti e portate a bollore.
Spengete dopo 4 minuti e frullate con il minipimer,
io non troppo perchè mi piacce che rimanga qualche pezzetto intero.

Versate nei barattoli sterilizzati, mettete a testa in giù e coprite con un telo scuro per 24 h.

La vostra marmellata sarà più buona se consumata dopo qualche settimana.
BON APPETIT!




mercoledì 29 luglio 2015

Polpettone di Fagiolini (ricetta vegetariana)

Ecco una ricettina leggera per mangiare una delle verdure estive 
sicuramente più amate anche dai bambini: i fagiolini verdi!
Ad essere sincera io li adoro semplicemente lessati e
ricordo che in estate la mia nonnina faceva delle belle zuppiere
piene di fagiolini e patate lesse per tutti!
ovviamente tutto dell'orto della zia . .
che profumi e che tempi!
Forse è per quello che a me piacciono tanto!!  ^__^
**
Ma per variare un po' ho preparato questo 
Polpettone Vegetariano
che sono sicura che piacerà a grandi e piccini.
Provate e fatemi sapere.
Vi ricordo che qui sul mio Blog c'è una pagina dedicata interamente a voi
e più precisamente alle Ricette Fatte da Voi,
quindi mandatemi le vostre foto per me sarà un piacere pubblicarle!

Ingredienti:
- 500 gr di fagiolini
- 300 gr di patate
- 250 gr di ricotta
- 2 uova
- 1/2 mozzarella
- parmigiano grattato qb
- pangrattato
- panatura con farina gialla (facoltativa)
- sale qb
- olio evo

Pulite i fagiolini. sbucciate le patate e lessateli (per me pentola a pressione 4 minuti).
Scolateli.
Nel frattempo sbattete la ricotta con il parmigiano, la ricotta ed il sale.
Ungete una teglia e cospargetela di pangrattato (per me una panatura fatta con curcuma e paprika)
Tritate i fagiolini, se volete lasciatene circa una dozzina da parte per la decorazione 
e schiacciate le patate.
Tagliate la mozzarella a dadini.
Unite il tutto al composto di uova e formaggi
 e versatene metà nello stampo, mettete qualche fagiolino intero e i dadini di mozzarella.
Coprite con l'impasto avanzato.
Sulla superficie decorate con i fagiolini interi rimasti, cospargete di pangrattato, se preferite passate anche un filo d'olio.
Mettete in forno a 180° per mezzora.
Potete servire caldo, tiepido ma anche freddo e portarvelo dietro per una gita fuori porta.

BON APPETIT!
 ed ecco la BELVA di casa che non mi dà pace

 


con questa ricetta partecipo al Contest Creazioni in Kucina del Blog Kucina di Kiara


martedì 28 luglio 2015

Tartellette con Frangipane al Cocco & Marmellata di Lamponi

Visto che è un po' rinfrescato vi propongo subito queste fantastiche Tartellette con Frangipane al Cocco e Marmellata di Lamponi, che ho scoperto grazie al Re-cake 2.0!
Non sempre partecipo ma queste Tartellette sono state amore a prima vista e ho sfidato il caldo dei 40° per accendere il forno.
Ma ve la propongo oggi perchè ha piovuto un po' da tutte le parti e le temperature sono sicuramente più gradevoli, quindi il forno si può accendere per una 15na di minuti.
Lo sapete non sono per vantarmi di ciò che faccio, ma vi assicuro che queste credo che siano davvero una delle ricette più riuscite e più buona che abbia mai fatto . . . per questo sono indecisa se consigliarvele o no . . sapendo che creano dipendenza e c'è la prova costume . . . . ^__*
Voi che dite?
Ne vale la pena?
Ingredienti:
(per 8 tartellette)
Per la pasta frolla:
- 225 gr di farina
- 30 gr di zucchero
- 1/2 cucchiaino di sale
- 110 gr di burro freddo:
- 2 tuorli d'uovo
- 2 cucchiai di acqua
Per la Frangipane:
- 125 gr di burro 
- 125 gr di zucchero a velo
- 125 gr di farina di cocco
- 3 uova
- 30 gr di farina
inoltre:
- Marmellata di Lamponi (per me homemade)

Preparare la pasta frolla mettendo tutti gli ingredienti dentro il robot
Dopo un paio di minuti quando il composto si compatterà, versatelo su una spianatoia leggermente infarinata e formate un panetto, che avvolgerete nella pellicola alimentare 
che lascerete riposare in frigo almeno mezzora.
Preparate la Frangipane sbattendo con le fruste elettriche il burro ammorbidito
con lo zucchero e quando sarà soffice
aggiungete un uovo alla volta e quando il composto
sarà ben amalgamato unite anche le due farine.
Mescolate bene.
Riprendete il vostro panetto dal frigorifero e lavoratelo su una spianatoia infarinata,
stendete la pasta di circa 5 mm e trasferitelo negli stampini ben spruzzati di 
Formate le vostre basi e mettete gli stampini nel freezer per almeno 15 minuti.
Riprendete le vostre tartellette, bucherellatele bene con i rebbi di una forchetta 
e riempitele, fino a quasi metà,  con la Marmellata di Lamponi.
Finite di riempirle con la Frangipane al Cocco,
sistemate al centro un lampone premendolo un po' verso il basso.






Cuocete per circa 15 minuti a 180° fino a che non saranno dorate,
facendo attenzione a non cuocerle troppo.
Quando saranno fredde sformatele e decoratele se volete,
con dello zucchero a velo.
BON APPETIT!
E mentre facevo le foto . . . la belva se n'è pappata una bella fetta di nascosto. . .
mangia di tutto ma che gli piacesse il cocco e i lamponi....

ecco la 

venerdì 24 luglio 2015

Cellentani Saporiti con Melanzane, Acciughe, Pomodorini & Fior di Cappero

Voi non ci crederete, so che sembra una barzelletta e avete ragione:
prendetemi in giro quanto volete . .  ma ieri mi sono rotta l'altro mignolo! 
Questa volta ho preso pieno un mattone di cemento, di quelli belli grossi, tant'è che il mignolo s'è proprio spostato verso l'esterno del piede e il dolore è stato FORTISSIMO, anche se lì per lì non lo senti ma poi arriva tutto insieme, e vi assicuro che guidare fino a casa è stata una vera tortura, è durato diverse ore e nemmeno l'antidolorifico ha risolto molto, poi per fortuna mi sono addormentata. 
Stamani  ho voluto fare la radiografia che ha confermato ciò di cui ero già sicura, ma avevo paura che fosse compromesso anche il metatarso visto il dolore e soprattutto perchè non riuscivo ad appoggiarlo in terra, ma per fortuna è rotto solo il dito.
Come saprà chi ha avuto già un trauma così (io oramai sono esperta in poco più di un anno ben tre dita, qui l'avventura dell'anno scorso che se volete farvi una risata vi consiglio di leggere) non c'è molto da fare, solo tenerlo fermo fasciandolo al dito accanto ed usare una suola ben rigida perchè l'osso non si muova. E visto che non posso tagliare un altro paio di scarpe (come feci l'altra volta) sono andata a comprarmi un bel sandalo sexy che mi invidierebbe pure Belen! ahahaha
A parte gli scherzi , adesso ho troppa paura di ribatterlo e non mi va di stare in casa quindi domani rientro al lavoro e con quello sono tranquilla. 
Vi autorizzo a offendermi quanto volete, me lo merito :o(
^ ^ ^
E' tanto che non pubblico una ricetta di un primo, 
ma questa ve la voglio lasciare . . . troppo buona!!!
Lo so . . . lo so  . .: c'è da accendere i fornelli, ma almeno una volta alla settimana sì può fare e vi prometto che alla prima forchettata verrete ripagati dal "sacrificio"!
Anch'io oramai preparo la pasta, se va bene, una volta la settimana, di solito la Domenica a pranzo, ma quando me la mangio voglio sentire tutti i profumi e i sapori di stagione, e ovviamente non avere troppi sensi di colpa, quindi questa pasta è perfetta!
E le acciughe danno quel tocco in più rendendola davvero saporita

Provate e fatemi sapere!

Ingredienti:
(per 2-3 persone)
- 300 gr di Pasta 
- 1 melanzana viola (media/piccola) 
- 1/2 scalogno
- 2 acciughe sott'olio(ma io vi consiglio 3)
- circa 100 gr  di pomodorini
- 1 manciata di pinoli
- qualche foglia di basilico 
- sale qb
- olio qb
Mettete l'acqua e sale a bollire in una pentola per la cottura della pasta.
Pulite la melanzana, tagliatela a cubetti
Mettete a scaldare l'olio in una padella con un filo d'olio insieme allo scalogno tagliato finemente
Aggiungete i cubetti di melanzana, i filetti di acciuga ben sgocciolati 
e fate rosolare qualche minuto.
Aggiungete poi i pomodorini tagliati e far cuocere una decina i minuti
mescolando spesso e aggiungendo un po' di acqua di cottura della pasta
se necessario
Aggiungete anche il basilico tritato, i pinoli e lasciate cuocere altri 5 minuti
spengete il fuoco.
 Aggiungete anche i fiori di cappero e spengete il fuoco.
Quando la pasta sarà bella al dente scolatela, 
lasciandovi una tazza di acqua di cottura,
versatela nella padella con il sugo e finite di cuocerla
portandola al vostro grado di cottura desiderato
La vostra pasta è pronta, 
per servirla potete decorare con qualche foglia di basilico intera.
BON APPETIT!